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Sinergie 2023: Cresce il numero di agenti immobiliari (+2,6%), al ribasso le stime sulle compravendite (-12,8%), giù il franchising (-13%)03:50
Sinergie 2023: Cresce il numero di agenti immobiliari (+2,6%), al ribasso le stime sulle compravendite (-12,8%), giù il franchising (-13%)
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5 months ago
(Adnkronos) - Modelli di servizio, intelligenza artificiale, big data e formazione manageriale per restare al passo con un mercato immobiliare che richiede una maggiore capacità di adattamento da parte degli operatori della filiera. Sono questi gli aspetti che hanno guidato la 6a edizione di Sinergie alla quale hanno partecipato oltre 300 professionisti del settore. Sono inoltre 23 le società partner del progetto Sinergie 2023. Tra i dati principali emersi durante la giornata di incontri, si segnala la crescita del numero di agenti immobiliari (+2,6%), mentre sono al ribasso le stime sulle compravendite (-12,8%), cala inoltre anche il franchising (-13%).
Sinergie 2023: Cresce il numero di agenti immobiliari (+2,6%), al ribasso le stime sulle compravendite (-12,8%), giù il franchising (-13%)03:50
Sinergie 2023: Cresce il numero di agenti immobiliari (+2,6%), al ribasso le stime sulle compravendite (-12,8%), giù il franchising (-13%)
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5 months ago
(Adnkronos) - Modelli di servizio, intelligenza artificiale, big data e formazione manageriale per restare al passo con un mercato immobiliare che richiede una maggiore capacità di adattamento da parte degli operatori della filiera. Sono questi gli aspetti che hanno guidato la 6a edizione di Sinergie alla quale hanno partecipato oltre 300 professionisti del settore. Sono inoltre 23 le società partner del progetto Sinergie 2023. Tra i dati principali emersi durante la giornata di incontri, si segnala la crescita del numero di agenti immobiliari (+2,6%), mentre sono al ribasso le stime sulle compravendite (-12,8%), cala inoltre anche il franchising (-13%).
Rotocalco n. 48 del 29 novembre 202320:52
Rotocalco n. 48 del 29 novembre 2023
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5 months ago
(Adnkronos) - Inca Cgil presenta “Riforma Cartabia e dintorni”, seminario rivolto agli avvocati italiani; Progetto Adamo per contrastare la denatalità: aziende protagoniste nella promozione della genitorialità"; PMI: a Latina la quarta tappa di SACE on tour per promuovere l’export regionale; Energia: mercato libero o tutelato? Un italiano su quattro non conosce la differenza; Welfare al centro in apertura della 101esima Assemblea nazionale Manageritalia; Lavoro e leadership, il dibattito ad Italia direzione Nord; Sinergie 2023: Cresce il numero di agenti immobiliari (+2,6%), al ribasso le stime sulle compravendite (-12,8%), giù il franchising (-13%).
Financial Forum 2024, Persano (Idc - Indicom): “Fast closing è attività più importante del Cfo”01:45
Financial Forum 2024, Persano (Idc - Indicom): “Fast closing è attività più importante del Cfo”
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4 weeks ago
(Adnkronos) - "Il fast closing rimane l'attività più importante del Cfo e per poterlo fare spesso deve ricorrere a delle stime, perché il Cfo non ha tutte competenze o tecnologie per rispondere in tempo a queste sollecitazioni. Il Cfo può rivolgersi ad aziende come Indicom per attività di supporto e per raggiungere gli obiettivi di tempestività necessari per sopravvivere sul mercato". E’ il commento di Angela Persano, Business Process Reengineering Manager Idc - Indicom, a margine del Financial Forum 2024, l'appuntamento italiano dell'innovazione nella finanza d'impresa, per discutere sul ruolo chiave del Chief Financial Officer (Cfo) nell’implementazione delle nuove strategie di business, per favorire la trasformazione digitale e organizzativa delle imprese.
Violenza, Rinaldi (Economista): "Quattro donne su dieci subiscono violenza economica"01:41
Violenza, Rinaldi (Economista): "Quattro donne su dieci subiscono violenza economica"
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5 months ago
(Adnkronos) - “Le stime del centro D.i.Re, che dicono che 4 su 10 subiscono violenza economica. Culturalmente alcuni comportamenti di controllo sono difficilissimi da identificare per le donne singole, in quanto insiti in alcuni modelli precostituiti dal passato”. Così Azzurra Rinaldi, economista intervenuta sul palco della Sala delle Colonne nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna, all’interno di “Insieme per le donne”, rassegna di partenza della raccolta fondi targata BPER Banca in favore di D.i.Re.Il salasso sociale è evidente in quanto l’argomento della violenza economica “è un problema di redistribuzione di chi possa produrre ricchezza. Questo focus è legato alla distribuzione del carico di cura. I Paesi della fascia mediterranea, accomunati dal modello di welfare che poggia sulla cura femminile dei fragili e dei figli, hanno in comune anche un tasso più alto di violenza sulle donne, unitamente a quella economica. In Paesi come Italia, Grecia e Portogallo le donne non lavorano e sono subalterne, non compartecipando spesso alla produzione di ricchezza”, ha aggiunto Rinaldi.
Kim Jong-Un in lacrime: "Donne, fate più figli" - Video00:58
Kim Jong-Un in lacrime: "Donne, fate più figli" - Video
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5 months ago
(Adnkronos) - Kim Jong-Un in lacrime chiede alle donne della Corea del Nord di fare più figli per contrastare il declino delle nascite che mina la solidità del paese. In un evento ripreso dalla tv, il meeting nazionale delle madri a Pyongyang, il leader ha parlato davanti ad una platea femminile. Un discorso accorato, tra lacrime e singhiozzi, con ampio ricorso al fazzoletto per asciugare le lacrime. "Prevenire il declino del tasso di nascita e garantire la cura dei bambini sono i doveri che dobbiamo osservare mentre collaboriamo con le madri", ha detto Kim rivolgendosi alle donne, molte vestite con gli abiti tradizionali, tutte o quasi commosse e impegnate ad applaudire in continuazione. "Questi obiettivi comprendono l'educazione dei figli in modo che portino avanti senza sosta la nostra rivoluzione, eliminando le pratiche non-socialiste che recentemente sono aumentate, promuovendo l'armonia in famiglia e l'unità sociale, stabilendo un modello appropriato di vita culturale e sociale, consentendo ai valori comunisti della solidarietà di prevalere nella nostra società, fermando il declino delle nascite e prendendosi cura dei bambini con un'educazione efficace", le parole di Kim. Il quadro demografico della Corea del Nord non è chiaro. L'ultimo censimento reso noto risale al 2008, quando la popolazione era formata da 24 milioni di persone. Secondo le stime di esperti internazionali, ora sarebbe stata raggiunta quota 25,7 milioni. Secondo i dati diffusi dalle agenzie governative della Corea del Sud, effettivamente la Corea del Nord fa i conti con un netto calo delle nascite: da 1,88 bambini partoriti in media da ciascuna donna nel 2014 si è scesi a 1,79 nel 2022.
Viaggio nel microbiota: 'Cancro alla prostata, pericoloso coacervo di biomi'07:04
Viaggio nel microbiota: 'Cancro alla prostata, pericoloso coacervo di biomi'
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1 month ago
(Adnkronos) - Secondo le stime prodotte dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (Iarc), tra il 2020 e il 2040 le nuove diagnosi oncologiche maschili aumenteranno in media dell’1,3% all’anno. Con riferimento alla popolazione generale, i tumori più frequenti risultano essere il tumore della mammella nelle donne (+ 0,2% per anno), il tumore del polmone in entrambi i sessi (+1,3% per anno) e il tumore della prostata negli uomini (+1,0% per anno). In effetti, nella popolazione maschile dei paesi occidentali, il carcinoma prostatico è divenuto, nell’ultimo decennio, il tumore più frequente. In Italia, secondo dati forniti dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), nel 2022 sono state formulate 40.500 nuove diagnosi di neoplasie prostatiche che, sempre nel nostro Paese, rappresentano circa il 20% di tutti i tumori maschili. E' dedicata al cancro alla prostata e biomi l’odierna puntata della rubrica 'Fermenti, il segreto della vita', curata dall’immunologo Mauro Minelli della Fondazione per la Medicina Personalizzata e condivisa da Adnkronos Salute. "In realtà, questo trend incrementale sembra essere soprattutto correlato alle migliorate possibilità di formulare una diagnosi corretta di tale patologia grazie alle attività di screening che, dal dosaggio del Psa all’esame ecografico con eventuale biopsia ecoguidata, sono state via via messe a punto - spiega Minelli - Sta di fatto, tuttavia, che diversi sono i fattori di rischio che possono contribuire all’insorgenza di un cancro prostatico, dall’obesità al fumo, all’abuso di alcolici, ad un’irregolare attività sessuale e/o scarsa attività fisica e fino all’intervento, come sempre tutt’altro che marginale, del microbiota. O forse, meglio, dei microbioti: quello intestinale e urinario, ma anche quello cutaneo e orale. E’ così che si è giunti ad individuare una correlazione tra batteri rilevati nella bocca di soggetti con parodontite e iperplasia gengivale e batteri presenti nel fluido prostatico di pazienti con carcinoma prostatico. Analoghe corrispondenze sono state osservate con un batterio tipico della pelle ma rinvenuto nel tessuto di ghiandole prostatiche chirurgicamente asportate perché colpite da tumore".  "Poi, oltre a quello orale e cutaneo, c’è anche il microbiota intestinale che, se alterato, può contribuire alla genesi di un carcinoma prostatico sia in forza delle sue capacità di interferire sull’assetto metabolico - e quindi infiammatorio - del paziente interessato, sia perché in grado di modulare l’assetto endocrino soprattutto riferito alla disponibilità di estrogeni e androgeni. Né può mancare il contributo del microbiota urogenitale, soprattutto se una sua eventuale disbiosi dovesse generare ricorrenti stati infettivi ed infiammatori di quell’apparato", prosegue l'immunologo.
τροφήν, la prima Medicina: 'Allergia al nichel parte II -07:40
τροφήν, la prima Medicina: 'Allergia al nichel parte II -
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1 month ago
(Adnkronos) - Tante le domande a cui l’immunologo Mauro Minelli fornisce delle risposte nella seconda delle due puntate di 'τροφήν, la prima Medicina', dedicate alle diverse problematiche incluse nel quadro complesso dell’allergia al nichel.  1) Leggiamo spesso sulle confezioni di prodotti dermatologici o cosmetici "nickel free" privi di nichel. Perche'? Cosa puo' provocare il contatto cutaneo con il nichel? "L’allergia al nichel si manifesta inizialmente sotto forma di dermatite da contatto, caratterizzata da lesioni eritematose, vescicolari, intensamente pruriginose e ad evoluzione cronica, circoscritte alle sedi cutanee interessate dal contatto diretto con oggetti metallici nichelati", risponde Minelli.  2) Se il contatto diretto della pelle con oggetti metallici contenenti nichel produce una dermatite, l'ingestione di nichel, può scatenare una risposta immunitaria? Se si, parliamo di intolleranza o di allergia al nichel? "Pur il contatto cutaneo con il nichel in soggetti sensibili scatena una risposta immunitaria. Nel senso che la dermatite allergica da contatto (Dac) è pure essa una risposta anomala del sistema immunitario. Poi, almeno il 20% dei pazienti con allergia ritardata al nichel sviluppa anche una sindrome sistemica (Snas- Systemic Nickel Allergy Syndrome). Quindi sindrome allergenica – e non intolleranza - caratterizzata da sintomi generalizzati a carico di organi e apparati differenti tra i quali soprattutto l’apparato gastrointestinale, la cute e le mucose. 3) C'è correlazione tra allergia da contatto ed allergia da ingestione di nichel? L'una comporta l'altra necessariamente? "No! Non c’è questa interdipendenza obbligatoria! La coesistenza delle manifestazioni cutanee e di quelle sistemiche non può considerarsi scontata, anche perché non sovrapponibili risultano essere i meccanismi generatori delle due forme patologiche riconducibili al nichel".  4) Quante sono attualmente in Italia le persone che hanno una allergia sistemica al nichel? "Per la Snas, in quanto patologia piuttosto 'giovane' e, sotto certi aspetti, ancora controversa perché non da tutti riconosciuta, non ci sono ancora stime ufficiali e definite, tali da rendere con chiarezza l’entità della sua diffusione. Quello che con certezza si può dire è che, nella popolazione generale, la prevalenza della DAc si aggira intorno al 10-15%, con punte fino al 28% nella popolazione femminile (contro l’1-5% rilevabile nella popolazione maschile), mentre è sensibilmente più elevata (fino al 38%) nei soggetti esposti professionalmente al contatto col metallo (lavoratori delle industrie metallurgiche, estetisti, parrucchieri. Il fenomeno è diffuso anche tra i bambini e gli adolescenti, soprattutto nel genere femminile dove raggiunge il 12,6% nella fascia compresa tra 1 e 17 anni, e il 21,36% tra i 18 ed i 33 anni. I piercing cutanei, soprattutto quando multipli, costituiscono un fattore di rischio per la sensibilizzazione al nichel, mentre l’utilizzo di apparecchi ortodontici (con conseguente contatto mucosale prolungato del metallo) sembra paradossalmente rappresentare una sorta fattore protettivo nella popolazione giovanile (quasi come una specie di vaccinazione) 5) Quale sintomatologia è associata a questa condizione? "La Snas è caratterizzata da sintomi generalizzati a carico di organi e apparati differenti: apparato gastrointestinale (meteorismo, addominalgie, turbe dell’alvo); cute (orticaria, prurito, dermatiti diffuse); mucose (afte orali), ma anche vasculiti; Sono pure segnalati disturbi dell’ambito neurologico (tra i quali soprattutto la cefalea), o disturbi respiratori (rinite, asma). Questi disturbi possono presentarsi isolatamente o in associazione variabile tra loro e sono imputabili ad un processo infiammatorio progressivo evocato dal nichel assunto tramite gli alimenti o, più raramente, da quello presente in elementi protesici (ortopedici, odontoiatrici) o presidi cardiochirurgici (stent) stabilmente impiantati. Inoltre, nei pazienti con prevalente estrinsecazione gastroenterologica della Snas è frequente il concomitante riscontro di intolleranza al lattosio come da secondario deficit di lattasi, per molti versi sovrapponibile a quello che si può evidenziare in talune malattie infiammatorie croniche dell’intestino". 6) È vero che il nichel e' contenuto anche nel tabacco? I fumatori allergici devono prestare attenzione? "Il fumo costituisce certamente fonte di nichel e, dunque, motivo di esposizione del paziente all’agente allergizzante. Quello che si sa è che la combustione delle foglie di tabacco genera nichel-carbonile che, dai soggetti fumatori ma anche da quelli involontariamente esposti al fumo di sigaro o sigaretta fumati da altri, viene evidentemente inalato. Si tratta di dati già da tempo riportati in letteratura, dati dai quali si evince, tra l’altro, che il contenuto di nichel è indipendente dal tipo di tabacco (light o meno che sia). Quindi il fumatore allergico è avvisato", conclude Minelli.